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n/a
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7489 Posts |
Posted - 14/03/2004 : 20:43:39
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Allora partiamo con il ringraziare TUTTI i team partecipanti.
Proseguiamo con il ringraziare l'AMICO Nicola e i ragazzi dei SEAL di Milano per l'averci fornito un'aiuto PREZIOSO.
Ringraziamo l'EFFICENTE apporto datoci dal BATTAGLIONE 500 di Torino, a Mio modesto parere Gruppo di sicuro affidamento.
Ringraziamo le PANTERE di Bergamo per l'aiuto LOGISTICO che ci hanno dato (e non solo.....).
Sotto una delle foto di come era "conciata" la zona d'operazioni:
segue......(tra qualche giorno de-briefing personale)
L'anagramma infatti ci dice che nel cretinismo c'è ministro. E di che area politica è questo ministro? cretinismo = o centrismi. Se preferite, cretinismi = i centrismi. I centri sono cretini.
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gioma
"Caporale"
400 Posts |
Posted - 14/03/2004 : 22:21:34
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Con calma, magari domani, farò un debriefing dettagliato. Per ora un solo commento: WR2 SUPERLATIVA!
www.sardinia-island.it
Il Softair in Sardegna, dal 1989 |
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n/a
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11 Posts |
Posted - 14/03/2004 : 23:46:18
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Complimenti a tutti di cuore ed in particolare ai ragazzi del "sardinia-island " che di neve penso ne abbiano "calpestata" parecchia in questi due giorni ! Per Tutti i "LGM " Siete grandi ! organizzazione perfetta anche se il diavolo Ha cercato di far andare tutto all'aria aggiungendo altri centimetri di neve al già "faticoso" percorso !!!! Grazie Kendo |
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n/a
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24 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 09:39:06
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Ciao Lupi, ancora un grazie per questa fantastica avventura, anche se mi rimarrà per molto tempo il rammarico di non aver avuto la possiblità di giocarmela fino in fondo.
Tiro comunque le somme facendo un piccolo debriefing......
Dopo le settimane passate ad osservare un insieme di quadratini neri su di una cartina, ecco che scopriamo com'è nella realtà il paesino di Boarezza: sommerso dalla neve. Tutte le nostre preghiere per una settimana di sole primaverile sono state vane....
Alle 9:45 siamo pronti e carichi, si parte. Mi metto in testa e cerco di seguire il piano che ho studiato a tavolino, ci alziamo di un centinaio di metri (in mezzo ad una neve molto bagnata e alta fino al ginocchio, una vera pacchia!!) fino a raggiungere una stradina che ,partendo dalla strada principale, si dirige verso sud fin sotto al monte Val de Corni. Al termine del tracciato non ci resta che guadagnare la vetta, puntando quindi la cima più meridionale comincio a salire in diagonale il fianco della montagna, il terreno è molto impervio e la neve su questo versante è veramente alta, facciamo una fatica infernale (specialmente io ad aprire la pista, ma l'ho scelto io il percorso...) e non raggiungiamo la cima prima di mezzogiorno. La scelta tattica sembra comunque buona, siamo ancora in perfetta forma, ed abbiamo guadagnato un punto di osservazione fantastico. Ci prendiamo dieci minuti per rifocillarci e osservare il territorio. Mi accorgo con soddisfazione che il lavoro speso sulle foto aeree e sulla cartina ha dato i suoi frutti, tutto quello che vedo mi risulta familiare, alla mia sinistra il Monte Piambello con il suo crinale meridionale irto di obbiettvi, i grossi edifici di Deserto, la linea dell'alta tensione che ci porta dritti al nostro primo obj, che già riusciamo ad individuare da questa distanza. Nonostante tutto non riusciamo però ad avvistare neanche una pattuglia della contro-interdizione,pazienza è ora di muoversi. Ci buttiamo 'in picchiata' verso valle seguendo il corso del torrente alla nostra sinistra, aumentiamo la cautela, mentre io e il buon Charlie ci muoviamo di punta la squadra rimane ferma in ascolto, e viceversa. Fila tutto liscio, sentiamo dei rumori alla nostra sinistra ma suppoiamo si tratti di un'altra squadra dell'interdizione, ci manteniamo comunque indietro e più tardi incrociamo la loro pista, meglio non rischiare brutti incontri. Continuo a seguire il torrente fino ad arrivare sotto il traliccio, abbiamo scelto una strada brutta e lenta ma sembra che nessuno ci abbia indivuduato, siamo ormai sotto l'obbiettivo.
Cominciano però i problemi. Il caposquadra ci ferma, un nostro uomo sente dei dolori al fianco. Ha subito un trapianto di rene da qualche mese ma ci aveva assicurato di essere ormai in forma al 100%, anche il medico era concorde. Nonostante questo la paura di una complicazione comincia a spaventarlo. Decidiamo di provare a continuare, allestiamo un bivacco dove far riposare il nostro compagno e fermarci fino alla notte. Intanto io e Falco procediamo con la missione, arriviamo sull'obj e perlustriamo tutta la zona, non resta che aspettare l'apertura dlla finestra, nel frattempo ci dirigiamo verso il traliccio dell'elettrodotto, nostro obj secondario. Siamo irrequieti, chiamo gli altri per avere notizie, mi dicono che Ombra è sempre più preso dal panico, il riposo non ha effetto, preferisce andare a farsi controllare, rientrimo. Proviamo a toglierci un'ultima soddisfazione cercando di attirare su di noi il Battaglione 500, provo a urlare e a far casino ma non arriva nessuno (maledetti, avranno capito che siamo noi due e hanno avuto paura....). Il soccorso stà arrivando dobbiamo andare, una bella corsetta finale fino alla strada, di nuovo zaini in spalla e via, si ritorna a casa, di già....
Il rammarico è forte, ho lavorato per mesi per riuscire ad affrontare al meglio questo torneo. L'anno scorso avevamo subito una dura batosta sui monti liguri e volevamo rifarci, e ci stavamo riuscendo!! Dopo quasi un'intera giornata avevamo ancora energia da vendere, la missione era stata seguita in maniera soddisfacente, potevamo fare veramente bene. Col senno di poi forse avremmo dovuto negare la parteciapzione al nostro compagno, nonostante le sue rassicurazioni, ma ormai è tardi.
Non ci abbattiamo, è stato bellissimo finchè è durato,avrei voluto cucirmi la patch sulla mimetica, ma adesso non mi sento degno... Sono comunque contento, a livello personale,di come ho lavorato e dei risultati che ho ottenuto, grazie a voi ho imparato molto è mi ritrovo ad amare sempre di più (per quanto sia possibile) questo sport.
Grazie a tutti e a rivederci, prima o poi !!
Le nostre foto: http://album.foto.virgilio.it/softair2
Fabio 'Virus'
Phoenix Soft Air Torino |
Edited by - n/a on 15/03/2004 09:51:26 |
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n/a
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28 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 13:39:19
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E' stata un'avventura che ha messo a dura prova sia il fisico che la mente. Le condizioni del terreno hanno obbligato la nostra squadra a concentrarsi su i due obiettivi principali, siamo riusciti a conquistarli, cercando di avere un bassissimo profilo. La soddisfazione di essere riusciti a fare quallcosa di unico ha ripagato gli sforzi fatti prima e durante l'operazione. Tra pochi giorni sul nostro sito (www.rescueteam.it) troverete un'articolo e le foto sulla WRII. Virus, il patch ve lo siete meritato, eravate ad un passo dal successo ma avete scelto (immagino con quale stato d'animo) di abbandonare per il bene di un'amico, questo è ammirevole!!! In bocca al "lupo" e alla prossima. Grazie a tutti!
Claudio Galli (Pimpos) 22° SAS Rescue Team Novate Milanese |
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n/a
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29 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 20:09:59
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Allora eccomi anche io pronto al debrifing. Per primo voglio ringraziare tutti i Lupi e co.x l'ottima stutturazione della missione senza tanti fronzoli e pippe mentali,2 soli obj ed altri opzionali,ringrazio anche personalmente Alex che ci ha dato l'opportunità di partecipare,e Lorenzo sempre disponibile. Siamo partiti come tutti verso le 9,15 cercando di stare + alti possibile,soltanto che la tabella di marcia si e' allungata terribilmente a causa della neve,non riuscendo ad ingaggiare snp500 nella prima finestra decidiamo di fare un cache con gli zaini,ma in quel momento ci passa vicino un 'altra pattuglia che ci scambia x la contro e apre il fuoco,soltanto che la contro ce' l'aveva dietro ,e questa viene addosso a noi mentre loro si dileguano,la eliminiamo , ma il posto ormai non e' + sicuro ;ci riprendiamo gli zaini e via fino a dentro il fosso.Lo percorriamo per un paio di cento metri poi decidiamo di entrare dentro l'acqua per far perdere le nostre tracce viste le impronte nella neve,dopo circa 200 mt.riposiamo gli zaini li mimetizziamo ,ma ormai e' troppo tardi x la 2° finestra.Con molta calma ci avviamo vsrso snp ed lo eliminiamo,sono ormai le 17,15.Torniamo indietro recuperiamo i nostri zaini e cominciamo a scalare la montagna x arrivare il + vicino ad opcom x la mattina dopo,e quì accade l'incidente ,purtoppo il nostro Red (uno dei più tosti)si strappa la shiena ,una mezza specie di colpo della strega,tenta inutilmente di continuare ma purtoppo è andato.Chiediamo l'efiltrazxione del nostro amico,e pensiamo di continuare lostesso,ma i dolori di Red sono troppo forti e decidiamo di riportarlo il più rapidamente possibile a Roma .MISSIONE FINITA.Ci dispiace non poter averla portata a termine ,ma è un gioco,e la salute del nostro amico era più importante. Spero ci sarà WR 3 per poterci rifare. Un grazie a tutti alla prossima Solo
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Edited by - n/a on 15/03/2004 22:20:50 |
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LORENTZ
=@Consigliere@=
8340 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 20:31:56
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Ciao Carlo.
Avete fatto benissimo.
Mi dispiace per il vostro amico e per il poco tempo passato insieme.
Cmq anche quel poco è stato appagante.
Ciao ed alla prox. |
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n/a
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7489 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 20:54:11
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Il cameratismo che ha contraddistinto la scelta dell'esfiltro vi fà onore Solo.......l'amicizia conta più di tutto.
Mi viene in mente anche il volto del ragazzo della X Regio sconfortato dal suo infortunio e l'incoraggiamento del suo Comandante di pattuglia che gli dice che la prossima volta andrà meglio.
E ancora la "grinta" di un componente dei Phoenix che imprecava contro l'infortunio del "compagno" ma allo stesso tempo lo aiutava nella salita del costone che portava alla provinciale x l'esfiltro.
Queste sono le cose che fanno piacere ricordare........
L'anagramma infatti ci dice che nel cretinismo c'è ministro. E di che area politica è questo ministro? cretinismo = o centrismi. Se preferite, cretinismi = i centrismi. I centri sono cretini.
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n/a
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24 Posts |
Posted - 15/03/2004 : 23:13:29
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Mi associo a Solo, senza dubbio un eventuale WR3 vedrà la nostra candidatura !!
Phoenix Soft Air Torino |
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n/a
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29 Posts |
Posted - 16/03/2004 : 01:01:56
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[quote]Originally posted by alex
Il cameratismo che ha contraddistinto la scelta dell'esfiltro vi fà onore Solo.......l'amicizia conta più di tutto.
Mi viene in mente anche il volto del ragazzo della X Regio sconfortato dal suo infortunio e l'incoraggiamento del suo Comandante di pattuglia che gli dice che la prossima volta andrà meglio.
E ancora la "grinta" di un componente dei Phoenix che imprecava contro l'infortunio del "compagno" ma allo stesso tempo lo aiutava nella salita del costone che portava alla provinciale x l'esfiltro.
Queste sono le cose che fanno piacere ricordare........
Si ,grazie,lo so' abbiamo fatto la scelta gista,ma purtoppo ti rimane l'amaro in bocca.... Ciao |
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gioma
"Caporale"
400 Posts |
Posted - 16/03/2004 : 10:07:11
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RAPPORTO MISSIONE
Arriviamo a Imborgnana alle 10.30. Siamo in ritardo sul ruolino di marcia. L’infiltrazione slitta di oltre un’ora rispetto al previsto. Siamo operativi alle h 11.10. Ci infiltriamo con coordinate 489360 e 5083700 e quota 730. Decidiamo di aggirare il villaggio da NORD. Subito ci rendiamo conto di un fatto: le condizioni del terreno, con la neve più alta del previsto, sono terribili. Tutto questo ci induce a un repentino cambio di programma. Avevamo pianificato un avvicinamento a SNPWOL (487682 e 5084067, quota 947) attraverso un percorso molto lungo ma non troppo faticoso, cercando di rimanere in quota, andando prima verso NORD in direzione “DESERTO”, fino a giungere a 489030 e 5084750, per poi tornare a SO salendo molto gradualmente e seguendo per un bel po’ la strada e i suo tornanti, e successivamente il costone EST della montagna. L’avvicinamento all’OBJ sarebbe avvenuto da NE, circa 50°. Facciamo un piccolo briefing, e decidiamo che allungare così tanto sarebbe controproducente, vista la fatica a camminare sulla neve alta. Decidiamo quindi di accorciare il più possibile e preferiamo affrontare salite più ripide e maggiori saliscendi, e puntiamo dritti a OVEST, rispetto al punto d’infiltrazione, superando i due ponti, con coordinate 488820 e 5083690 il primo, e 488610 e 5083720 il secondo. Da qui, ci dirigiamo a SO per circa 600mt. Troviamo una stradina non riportata su mappa, che sembra salire di quota. La percorriamo per un bel po’, e in effetti guadagniamo circa 70mt di dislivello. A un certo punto, durante una piccola sosta per fare il punto, intravediamo dei movimenti sopra di noi. Aspettiamo, ma il fatto che non ci attacchino ci fa pensare a una PTG non ostile. Gridiamo “faina”, ci rispondono: si tratta del 22° SAS. Dopo uno scambio di opinioni sulle condizioni del terreno, proseguiamo l’avvicinamento a SNPWOL. Ma la stradina a un certo punto sembra andare troppo verso SO, decidiamo di abbandonarla per non rischiare un eccessivo allontanamento dall’OBJ e dalla finestra d’ingaggio. Sono circa le 12.30, ed è per noi basilare neutralizzare l’OBJ all’ingaggio delle 14.45. Uno slittamento al terzo, previsto per il tardo pomeriggio, impedirebbe un utilissimo avvicinamento a OBJRAS, obiettivo previsto per il 14.03 con ultima finestra molto presto, massimo alle ore 08.30. Saliamo quindi dritti verso NO, seguendo il torrente che ripido scende dalla montagna. La salita è difficilissima, a tratti mancano le forze nelle gambe, si affonda nella neve fino al ginocchio. Alle 14.00 siamo praticamente in vetta, poco a EST del target. Lo individuiamo alle 14.15: puliamo l’area, eliminiamo una sentinella, e teniamo il controllo della zona, disponendoci a cerchio con apertura di circa 60mt. Entriamo in finestra, neutralizziamo il target, e scappiamo letteralmente verso SUD, direzione 90° esatti. Scendiamo rapidamente il costone della montagna, dopo circa 10 minuti troviamo una stradina che scende verso SUD, la percorriamo per circa 20 minuti, poi decidiamo di riposarci e fare il punto. La gioia è tanta, siamo al 50% dell’impresa! Riprendiamo l’avvicinamento al punto deciso per il bivacco, e incrociamo la strada asfaltata nel punto 487860 e 5083040. Da questo punto in poi rallentiamo la marcia, crediamo infatti che il quadrante compreso tra 488000-488500 e 5082000-5083200 sia massicciamente presidiato dalla contro. Per percorrere circa 1.5km impieghiamo oltre 80 minuti, tenendo un profilo molto basso. Continuiamo a dirigerci a SE, e troviamo il luogo perfetto per il bivacco intorno alle 17.45. Esitiamo un attimo, perché non siamo propriamente vicini al punto precedentemente pianificato, ma poi decidiamo che è comunque accettabile. Le coordinate sono 488305 e 5081960. Siamo un po’ lontani da OBJRAS, ma visto l’orario, decidiamo di montare le tende e di dormire subito: regoliamo le sveglie per le ore 04.00. La notte è tranquilla, personalmente col –15° e il liner ho avuto caldo. Alle ore 05.50 il bivacco è solo un ricordo, e siamo già in marcia verso l’OBJ. Arriviamo nei dintorni di OBJRAS alle ore 08.10. La finestra è alle ore 08.30. Puliamo l’area, non troviamo nessun nemico, arriviamo al punto ZERO delle coordinate GPS del punto, ma non troviamo nulla. Contattiamo OPCOM, il quale ci comunica che l’OBJ è stato spostato dal nemico circa 230mt più a EST, con un dislivello pauroso, seppur in discesa. Siamo sul nuovo OBJ in soli 8 minuti. Lo neutralizziamo, veniamo avvistati dalla contro, scappiamo, io e Corrado da una parte e il resto della PTG dall’altra. Questi sono minuti terribili, alcuni elementi ostili ci seguono per diverse centinaia di metri, io non riesco più a scappare, ormai non ho più forze. Decido di nascondermi dietro un grosso albero, attendo Corrado, ci riuniamo. Siamo in contatto radio e uditivo col resto della PTG, ma non li vediamo. Chiedo a Chicco di resistere, non riesco proprio a muovermi, i 20kg sulle spalle iniziano a farsi sentire. Ci diamo un punto di Rendez-Vous in direzione NORD, circa 400mt da dove siamo ora, e circa 80mt più in basso. Ci riuniamo dopo 20 minuti. Ormai è fatta! Ci aspetta però un ultimo sforzo: la discesa a valle fino a quota 520 e la salita a quota 730. Esfiltriamo alle ore 10.45.
Abbiamo terminato il WOLF RECON 2, senza nessuna perdita, senza nessun ritiro, con gli OBJ richiesti da OPCOM neutralizzati.
Siamo a pezzi, ma felici e consapevoli di aver compiuto un'impresa.
www.sardinia-island.it
Il Softair in Sardegna, dal 1989 |
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Andrea X regio
"Rana"
97 Posts |
Posted - 16/03/2004 : 12:00:20
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a presto anche il debriefing della Decima Regio
andrea@decimaregio.it Sono l'incubo di Walter "Io adoro i piani ben riusciti" |
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blizzard
Ex =@Consigliere@=
4402 Posts |
Posted - 16/03/2004 : 13:15:34
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debriefing wolf recon 2
sabato mattina incontro l'alex e le tre squadre attese al parcheggio di Villaggio Artisti. Ho passato la notte in piedi con i brividi e sono febbricitante. Salgo sulla jeep che mi trasferisce al comando - se non stavo già male prima la botta la ricevo ora, con il jeppone di Lorenzo che sfiora gli strapiombi lanciato a tutta velocità "galleggiando" su un metro di neve-. Arrivo in comando e tento di operare per la mia parte, ma dopo un paio d'ore non riesco più ad essere lucido...richiedo lo sgombero sanitario. Dopo il viaggio di ritorno che rimane offuscato nella memoria, giungo a casa sfiorando i 40° di febbre. Porcap.....na dopo il lavoro fatto con tutti, non aver potuto incontrare le squadre che hanno lasciato tutto: casa, famiglie, amici in ogni angolo d'Italia per stare due giorni con noi (sì, la sto mettendo giù dura)è la cosa che mi dispiace di più. Spero che ci saranno altre occasioni, vi giunga comunque il mio totale apprezzamento -per quello che vale- per lo spirito che ci avete messo. Come direbbe Alex: "poche cazzate: Veri UOMINI".
-----check your six----- |
Edited by - blizzard on 16/03/2004 19:35:02 |
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Andrea X regio
"Rana"
97 Posts |
Posted - 17/03/2004 : 15:03:55
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DEBRIEFING DECIMA REGIO MESTRE Posto qui di seguito il debriefing fattomi dal comandante della nostra squadra Alessandro"Biso" Bisello. "Ci siamo ritirati! Non una sconfitta come si potrebbe pensare anzi. Devo dire che i ragazzi si sono comportati egregiamente. tenete presente che siamo partiti già acciaccati, sorriso con problemi al menisco, joker con la febbre, il sottoscritto con problemi allo stomaco, triplo con i fastidi procurati dai crampi. Il sabato sono stati affrontati i km più duri della nostra vita ( almeno fino a quel momento) a causa delle forti pendenze del terreno, I kg che ci siamo portati in giro e quella maledetta neve che ci ha messo più volte in difficoltà. I ragazzi hanno navigato correttamente considerando il manto nevoso che impediva di orientarsi con i i sentieri. Sono stati commessi degli errori a livello loggistico, errori che problemi fisici a parte ci avrebbero comunque costretto al ritiro. Una bella esperienza che ha permesso a tutti noi di prendere coscenza dei limiti della nostra persona, limiti anche del materiale che ci siamo portati a presso. Gli zaini per esempio economici ma troppo piccoli e/o privi di qualsiasi regolazione, mancanza di un preservativo che nel caso di pioggia consenta di proteggere i sacchi a pelo dall'acqua.il cibo non adeguato, Servono carboidrati digeribili di giorno e proteine per la notte. le scatolette di tonno o di carne pesano e non producono energia. il goretex come i pantaloni erano determinanti in questo caso. a metà pomeriggio del sabato eravamo tutti fradici e passare una notte con gli indumenti zuppi d'acqua senza avere il cambio è una follia. e via così, insomma è stata una bella esperenza per tutti noi. Complimenti doverosi vanno sicuramente agli organizzatori che hanno creato una bella manifestazione nello spirito del puro softair ,ma altrettani complimenti vanno ai ragazzi della mia squadra che alla loro prima esperienza di Hard softair hanno reagito con spirito di sacrificio e con volontà di riuscire, il massimo è stato dato oltre un si poteva andare. Bravi bravi bravi, lo dico con il cuore è un onore essere il loro cmte di sq. MULLAH, SORRISO, JOCKER, TRIPLO, CONTE. Comunque un ottimo lavoro e adesso che ci siamo cimentati in questa prova a dir poco insidiosa è iniziato il cammino della Decima Regio nel mondo delle 24 ore. Siamo pronti!" Alessandro "Biso" Bisello
A questo debriefing si aggiundono i miei ringraziamenti personali come Vice presidente della Decima Regio per la vostra spendida manifestazione che se anche solo dal lato informativo/logistico ,in quanto non vi ho partecipato personalmente, ho molto aprezzato. Grazie Alex per i continui invio di informazioni e per la disponibilità a spiegare e rispiegare l'opord (naturalmente senza svelare nulla che non fosse già scritto) Insomma GRAZIE A TUTTI (Naturalmente tranne che a Walter che come tutti sanno di softair ne capisce poco)
andrea@decimaregio.it Sono l'incubo di Walter "Io adoro i piani ben riusciti" |
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n/a
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7489 Posts |
Posted - 17/03/2004 : 16:45:54
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Prima di prendermi una quindicina di giorni di dovuto riposo, posto il MIO personale de-briefing del WR2.
Mi sembra doveroso prima di iniziare ricordare che TUTTI i percorsi, gli obj asegnati ai team d'interdizione e praticamente la zona d'operazioni TUTTA erano stati provati e percorsi più volte (dal sottoscritto e da altri componenti dell'organizzazione).
Il WR2 per Me inizia venerdi pomeriggio, ci troviamo in zona d'operazioni alle 14.00 e cominciamo a preparare in zona Alpe del Tedesco il materiale da trasferire nel settore denominato OPCOM (praticamente la zona più alta dove erano situati gli obj). Partiamo in direzione Boarezzo e saliamo con le macchine verso la carraia che porta al monte Piambello. Qui cominciano i problemi (per Noi), la neve caduta in quantità industriali il mercoledi e giovedi prima rendono la salita in fuoristrada ai Bunker impossibile. Non voglio ricordare quei momenti, dico solo che alle 23.00 di sera eravamo ancora impegnati a trsferire materiale in zona OPCOM.
Una volta trasferito il materiale necessario, Io, Braden, Fez e Lorenzo riscendiamo all'alpe del Tedesco e decidiamo di cordinare le operazioni da quella zona, più acessibile dai mezzi fuoristrada.
Il sabato mattina tutti i settori sono operativi (con OPCOM leggermente in difficoltà ).
Andiamo ad infiltrare i team, io mi occupo della X Regio, dei Phoenix e della Legio Cananvesana.
Ritorno in zona Alpe del Tedesco ricongiungendomi con Breden e Fez che nel frattempo avevano infiltrato gli altri team. Inizia la festa......fino al pomeriggio tutti team (tranne la Legio Canevesana che ha avuto un contatto su OPCOM) tengono un basso profilo, sembra che la missione sia stata capita dai più. Verso sera la prima chiamata di soccorso logistico (la X Regio esfiltra per un infortunio ad un suo operatore). Poco dopo richiesta d'esfiltro anche da parte dei Phoenix di Torino (stesso problema). Nel frattempo alcuni team portano a termine l'acquisizione dei loro obj. Verso le 23.00 (+ o -) riceviamo richiesta di soccorso logistico anche dai ragazzi della X Grico e dei Legionari Romani (che a Loro volta vengono esfiltrati).
Passa la notte (cazzo che freddo).....la mattina ore 5.30 siamo già operativi. Le ore seguenti passano senza problemi (coi team rimasti che acquisiscono gli obj rimasti). Arriviamo alle 11.00, il WR2 è finito (era ora ), cominciamo a sbaraccare e ci portiamo in zona ristorante per le dovute premiazioni.
In conclusione i team che hanno concluso la missione sono:
Raids Commando
Sardinia Island
22° SAS
Legio Canavesana
Black Lions (la Vostra missione è da considerarsi fallita per non aver acquisito obj primari)
[I Raids Commando sono stati i migliori, profilo bassissimo, avvicinamento agli obj silenzioso, acquisizione perfetta. I ragazzi del Sardinia Island sono stati la rivelazione (non mi sarei aspettato una prova cosi di alto livello - complimenti). I ragazzi del 22° SAS sono una conferma di quel che di buono avevano fatto lo scorso anno (sicuramente uno dei migliori team in Lombardia per quanto riguarda queste manifestazioni). Complimenti a Negro, Mario e l'altro ragzzo della Legio Canavesana per la Loro grinta. I Black Lions.....che dire padre e figlio da soli di notte nella stessa tenda, bellissimo. Complimenti anche a Voi.
Spero vi siate divertiti TUTTI, il Nostro impegno (almeno il Mio) è stato esagerato, ci sono stati dei momenti in cui ho odiato il softair.
Visto che nessuno dei Lupi l'ha ancora fatto vorrei ringraziare 3 persone, fondamentali per la riuscita di questo WR:
GRAZIE A BRADEN, FEZ E LORENZO
Ciao a tutti
L'anagramma infatti ci dice che nel cretinismo c'è ministro. E di che area politica è questo ministro? cretinismo = o centrismi. Se preferite, cretinismi = i centrismi. I centri sono cretini.
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Antani
"Civile"
37 Posts |
Posted - 18/03/2004 : 09:40:55
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Volevo ringraziare ANCORA tutti i LUPI per il loro impegno... Abbiamo fatto scrivere il DE-BRIEFING al ns. Alessandro alla prima esperienza di 24 ore.... è un pò "cinematografico" ma pieno di entusiasmo ed emozioni che ha/abbiamo provato !!!......
DE-BRIEFING
WOLF RECON II
By HANSEL e qualche commento di Antani
12/03/04 Saranno state le 11.30 di venerdì 12, ero in chat con Hostile parlando delle solite cose quando arriva un messaggio da Antani più o meno così :” ALEXX VENIER CHIAMAMI URGENTEMENTE O MANDAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO PER E-MAIL” Ero in chat e gli ho risposto subito chiedendo cosa c’era di così importante. La risposta è la seguente: “Muzi ha la febbre e sei in preallarme per la 24 ore”
Non speravo tanto!
Più o meno so quello che serve per passare una notte fuori e ho anche tutto il necessario pronto, quindi ho dato massima disponibilità.
La mia presenza è stata confermata a metà pomeriggio ma avevo già compilato la lista del materiale sia in mente sia su un foglio di carta, ero già pronto.
Arrivato a casa non vedevo l’ora di preparare tutto ma il venerdì vado in piscina con mio figlio e fino a dopo cena non potevo preparare il materiale. Poco male avendo scritto e in mente quello che serviva si è trattato solo di prendere e mettere, nessun problema alle 22.30 ero a letto, lo zaino fatto, ASG pronta. E… TANTA VOGLIA.
13/03/04
Alle 7.00 sono sotto casa di FEDE, come al solito in ritardo ma alle 7.10 siamo in marcia.
Viaggio tranquillo, traffico nullo, alle 7.55 siamo al punto di incontro, e gli altri dove sono?. Qualche telefonata e capiamo che hanno sbagliato strada. Ma alle 9.00 ci siamo tutti. “ANTANI”-Fabrizio, “PIMPOS”-Claudio, “QUIETE”-Mario, “FEDE”-Federico, “FARO”-Matteo, “HANSEL”-Alessandro.
Siamo accompagnati al punto di infiltrazione.
Subito ci rendiamo conto delle condizioni ambientali che affronteremo… la neve in base alle zone parte dai 30cm in su… decidiamo a questo punto di puntare sugli obbiettivi primari e tralasciare tutto il resto in caso avanzi del tempo.
Tattico, Zaino, asg e via.
La pattuglia ha questo quest’ordine di marcia che, praticamente, non cambierà, per tutta la durata della missione: ANTANI, FARO, PIMPOS, HANSEL, FEDE, QUIETE.
A FARO spetta il primo turno di trasporto del PSG1.
Dopo 20 minuti di marcia decidiamo di lasciare gli zaini e il PSG1 in un posto sicuro e proseguire verso il primo obbiettivo. E’ stata un’idea opportuna, visto com’è andata in seguito, penso di non sbagliare dicendo che non saremmo riusciti a farcela con lo zaino sulle spalle!
PIMPOS fa da navigatore, ogni tanto mi chiede il punto. Maledette batterie economiche per il GPS dopo mezzora sono scariche e non ho quelle di riserva, poco importa useremo il GPS di scorta.
Si va avanti lo stesso.
La neve è alta…spezza il passo e il fiato. Le pause sono frequenti e necessarie.
Ho lasciato acqua e cibo nello zaino! Non ho nulla da bere e mangiare. Non importa so che posso contare sugli altri anche per questo. Stranamente la fame non la sento e la sete la taccio mangiando neve.
Si và avanti faticosamente verso il primo target.
CONTATTO!!
Siamo appiattiti nella neve con le ASG puntate. E’ ANTANI che ha visto 5-6 persone ferme sotto di noi a una trentina di metri. Non ci hanno visto! Cosa facciamo? Siamo in vantaggio doppio “sorpresa e posizione favorevole”. L’adrenalina sale! urliamo “FAINA” (codice per il riconoscimento delle pattuglie d’interdizione) … la risposta è immediata “FAINA!”…. ci si rilassa, sono i ragazzi del SARDINIA in marcia per raggiungere il loro obbiettivo. Ci scambiamo gli auguri.
Si va avanti ed è sempre più dura …la neve in alcuni punti supera il ginocchio….decidiamo di scendere di quota. Dobbiamo attraversare una strada asfaltata, finalmente terreno asciutto! Si passa uno alla volta di corsa e ci si ferma poco dopo nella neve VICINO ALLA STRADA, TROPPO VICINO ALLA STRADA. Siamo fermi da due minuti e sentiamo/vediamo un fuoristrada fermarsi…. la CONTRO-INTERDIZIONE!!!
VIA VIA VIA si corre come dei matti verso valle, senza voltarsi, senza sparare… il cuore in gola …il fiato rotto. Arriviamo a una casa diroccata, forse ce l’abbiamo fatta non ci seguono…NON è vero sono dietro e sparano! VIA VIA ancora di corsa… cadendo… rialzandosi e correndo ancora, FEDE e FARO chiudono la pattuglia e tirano qualche colpo. Dopo duecento metri che sembrano mille siamo fermi e forse al sicuro, non ci hanno seguito. Nessun colpito!
Siamo fuori dalla prima finestra temporale per ingaggiare il nostro bersaglio, ci portiamo il più vicino possibile e chiamiamo OPCOM per avere autorizzazione all’attacco. Autorizzazione negata! Dobbiamo aspettare circa un’ora nella neve. Ognuno si sistema come può, seduti su un albero caduto, in piedi, sul poncho. Tutti mangiamo qualcosa chi barrette proteiche, chi il classico panino,… Mangio carne in scatola offertami da FARO , da bere neve, non lo so ma sembra buonissimo tutto. Capiamo subito però che rimanere troppo fermi è deleterio… ci stiamo raffreddando… la neve che immancabilmente abbiamo tra ogni piega …si scioglie e diventa acqua!!! Qualcuno ha già gli scarponi zuppi!. Sono le 14, CI MUOVIAMO verso l’obbiettivo neve, neve e ancora neve. Siamo vicino, lo vediamo…PIMPOS ANTANI FARO e HANSEL vanno verso l’obbiettivo QUIETE e FEDE stanno dietro di copertura e fuga. Ci si avvicina piano, sentiamo in lontananza ingaggiare alla nostra destra….tiriamo dritti, dobbiamo illuminare il bersaglio con un raggio laser per farlo centrare da SPARVIERO in volo. La resistenza è scarsa in pochi minuti eseguiamo il lavoro ed esfiltriamo. Correre, correre cadute e fiatone Recuperiamo FEDE e QUIETE, via di corsa verso il sentiero che ci porterà verso il recupero degli zaini. Ci complimentiamo l’un l’altro per il risultato, la pattuglia è sempre con lo stesso ordine di marcia.
FACILE, forse troppo, siamo a cento/duecento metri dalla strada. ANTANI si acquatta!!!
CONTRO-INTERDIZIONE!!!
VIA VIA VIA… ancora nella neve, e questi non mollano, ci seguono. Scendiamo per una discesa che farebbe paura d’estate. Ma c’è la neve e siamo stanchi e carichi! Si cade si scivola si spara… Siamo sul fondo di un canalone e la CONTRO è in alto che scende. Dobbiamo risalire per il lato opposto da dove siamo scesi !! E’ in piedi una salita da paura. Si sale si scivola ma si sale. Siamo in cima…. Davanti a noi una distesa di neve piatta senza protezione fino alla strada, saranno 300 metri ma potrebbero essere 30 fa lo stesso !!!! abbiamo la CONTRO dietro ed ora anche davanti (il fuoristrada ha fatto il giro)
DIFESA!!!
PIMPOS ANTANI e QUIETE di fronte FEDE verso il basso e HANSEL e FARO a fermare quelli che salgono dal canalone.
INGAGGIO!! Si spara da tutte le parti e riusciamo a colpire quasi tutti, l’ultimo della CONTRO alza la mano e ci fà segno che possiamo andare.
BENE BENE!!! Solo Pimpos colpito, in compenso noi ne abbiamo colpiti molti di più… BENE BENE!!! Me lo ripeto nella mente. Siamo di nuovo in marcia e non vediamo l’ora di arrivare agli zaini….mi guardo… i pantaloni della Tiger sono bagnati fino al ginocchio, la giacca è zuppa, i piedi sono ammollo….ma il movimento ci tiene…al caldo!.
Le 18:00, sono otto ore che siamo in marcia… nella neve!. Arriviamo agli zaini e ce li carichiamo in spalla…. Terrificante !!! marciamo altri 10 minuti fino ad una pineta con un sottobosco discreto per il campo (poca neve), ma sono 10 minuti infernali. Oltretutto FEDE si è bloccato… i crampi l’hanno fermato. Tutti si fanno in quattro per portargli l’equipaggiamento e aiutarlo ad arrivare alla zona tende. Un po’ di caldo e la cena fanno miracoli, la mattina dopo è come nuovo.
Abbiamo tutti esperienza di vita all’aperto e sappiamo quello che c’è da fare TENDE, CAMBIO VESTITI, CENA. Spalata la poca neve (ALEX grazie del badile!!!) montate le tende… ci cambiamo completamente e per le scarpe… ci ingegniamo!… borse del supermercato ai piedi sopra le calze asciutte. Ci scaldiamo 6 porzioni di pasta e fagioli…. SUBLIME!!! Ed un tè caldo da spettacolo. SONO le 19.30 la temperatura scende, la stanchezza sale … si entra in tenda rifocillati, stanchi, ma soddisfatti!!! Il sonno arriva subito, domani la sveglia è alle 5.30!
14/03/04
Il telefonino suona, è la sveglia, c’è ancora buio… colazione, smontaggio campo, prova armi. PIMPOS prova il PSG1, non funziona l’Hop Up! Ma oggi ci serve, il target è da colpire con 3 tentativi al massimo, e il fucile da sniper era l’ideale. Si decide che chi si avvicinerà di più all’obbiettivo può tirare a prescindere dall’arma utilizzata. E gli scarponi ???… più zuppi di ieri sera!
IN MARCIA Pioviggina e la neve sembra peggio di ieri, è più fradicia e si fa più fatica a marciare, ma mi viene un dubbio è la neve o siamo noi? Fa niente AVANTI AVANTI. In certi momenti la neve arriva alle ginocchia, ogni passo… una fatica immane. Ogni dieci, venti passi ci si deve fermare il fiato manca! AVANTI….. rumori ! ci prepariamo ad ingaggiare ma…. sono i due “superstiti” dei BLACK LIONS…. Padre e figlio quattro chiacchiere e tanti complimenti per la volontà ad andare avanti.
AVANTI , saliamo su una collina per arrivare da dietro all’obbiettivo, marciamo a mezza costa per un bel pezzo… PIMPOS mi dice che la sagoma dovrebbe essere davanti a me…in cima a una collina. Da OPCOM abbiamo avuto l’autorizzazione per attaccare in ogni momento. Ci dividiamo in due gruppi da tre per avere più possibilità. La neve è alta , la salita è in piedi, faccio una fatica bestiale. Sono le 10.20 LA SAGOMA!! La vedo… avanzo fino a circa 20 metri, mi acquatto e miro, metto il selettore su colpo singolo. TIRO: basso a sinistra… prendo fiato… TIRO: troppo a destra, perché non và deve voglio io???? TIRO: Centro! Colpito… PIMPOS mi grida di correre via.
Ho la neve fino alle ginocchia e la salita mi ha provato parecchio. Cerco di raggiungere gli altri che sono già scesi ma faccio fatica, sono ultimo ma riesco ad agganciarli. Arriviamo fino ad una casa diroccata senza avere contatti, chiedo a PIMPOS se hanno confermato l’obbiettivo?…. Si OPCOM ha confermato!!! Sono contento! Richiediamo l’autorizzazione a esfiltrare…. È OK !!! ci rimettiamo in marcia ….la tensione è ancora alta… sono le 10.55… CONTATTO e INGAGGIO !!! Siamo appiattiti nella neve e cerchiamo di rispondere, sono in tanti e sparano bene, svuoto un paio di caricatori praticamente senza vedere a chi tiro, riesco a colpirne uno e a muovermi TAC TAC TAC colpito. Alzo le mani e mi avvicino a quello colpito da me…. Ma ormai la simulazione è FINITA e…. ci siamo riusciti…. abbiamo preso i ns. obbiettivi Che dire… UNA 24 ORE DA LUPI !!!.
Fabrizio 22° SAS Rescue Team Novate Milanese |
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