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blizzard
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 Posted - 06/10/2007 : 16:56:31
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REGOLAMENTO INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA LGM
PREMESSA
La vita associativa, gli incontri e le sessioni di gioco condotte sotto l’egida dell’Associazione devono seguire un costrutto di regole che guidano i comportamenti da tenersi in queste occasioni. Il Socio che infrange una qualsiasi di queste regole è deferito al giudizio del Consiglio dell’Associazione che, volta per volta, deciderà la sanzione eventualmente applicabile, dalla semplice censura all’espulsione dalI’Associazione. Al momento dell’iscrizione ogni socio dichiara, di fatto, di aver letto e sottoscritto il presente Regolamento (pubblicato in area apposita del Forum Internet) e prende sin da quel momento l’impegno di attenersi ad esso e ad ogni successiva variazione e/o modifica. L'iscrizione all'Associazione LGM è riservata a persone adulte, in buono stato di salute generale, consapevoli che si stanno dedicando ad una pratica sportiva che può richiedere sforzi ed impegno; alla loro maturità e responsabilità è delegato il valutarne l'impatto a livello fisico.
Art.1 - Sicurezza generale
L'Associazione LGM promuove il gioco del Soft Air ponendo particolare attenzione alla sicurezza dei singoli giocatori o di chiunque si trovi a passare nel campo di gioco. Il primo compito di ogni socio è, quindi, quello di non mettere in atto nessun comportamento od atteggiamento che possa creare una situazione di oggettivo pericolo per l'incolumità di alcuno. Allo stesso modo questi è tenuto a curare la propria personale sicurezza ed incolumità non essendo in alcun modo ammissibile un incidente, anche senza il coinvolgimento di altri, avvenuto per propria causa o dolo. In caso si trovi ad assistere ad un evento che, per propria valutazione, il socio intenda come situazione di oggettivo pericolo, questi metterà in essere tutti i necessari ed opportuni comportamenti affinchè la situazione di pericolo rientri in termini di normalità -allertando gli altri soci e/o le Autorità o Mezzi di Soccorso se ne valuta il caso- . In caso infine di incidente di qualsiasi natura, ogni socio è obbligato in primo luogo ad allertare e poi portare soccorso od aiuto secondo le proprie possibilità e/o, se del caso, attenendosi alle indicazioni ricevute da Autorità o Mezzi di Soccorso.
Art.2 - ASG
Con il termine ASG (Air Soft Gun) viene indicato il giocattolo utilizzato per partecipare al gioco. Mediante l'uso di diversi sistemi di spinta -meccanici, elettromeccanici o con l'uso di gas- l'ASG espelle uno o più pallini (detti da ora in poi "BB") dalla parte frontale in direzione degli altri giocatori. Tale ASG deve essere conforme in tutto alle leggi e regolamenti vigenti e ciò sotto la personale responsabilità di chi lo trasporta ed usa sul campo di gioco. Non sono quindi ammessi giocattoli modificati al punto di superare il limite di legge di 1J (quantità di energia del pallino misurata all'uscita dalla canna). Non sono ammessi neanche i giocattoli autocostruiti o importati senza aver prima ottenuto l'omologazione presso il Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia. L'ASG è l'unico sistema di marcatura del bersaglio utilizzabile in gioco. L'ASG può essere utilizzata esclusivamente durante le sessioni di gioco o di prova delle stesse, senza utilizzarle MAI contro cose, persone od animali che si trovino all'esterno dell'area di gioco o all'interno di questa senza partecipare allo stesso. Le ASG vanno trasportatate riposte in modo opportuno in borse, astucci od altro, in modo da non creare ingiustificato allarme durante il percorso deposito-campo di gioco e viceversa.
Art.3 - Protezioni
E' fatto obbligo ai soci ed a chiunque a qualsiasi titolo partecipi alle iniziative organizzate dall'Associazione LGM, di dotarsi e di utilizzare SEMPRE adeguate protezioni personali. Nello specifico, è obbligatorio in primo luogo l'uso di adeguate protezioni oculari durante le partite, nelle soste di queste o in qualsiasi altra occasione di ritrovo in cui vi siano ASG cariche, siano queste imbracciate o no. Le protezioni oculari possono essere di qualsiasi forma, dimensione, materiale purchè atte a disperdere l'impatto dei BB senza frantumarsi. Tali protezioni oculari devono essere poste in essere anche nel caso in cui si utilizzino strumenti di correzione della vista (occhiali, lenti a contatto o altro). La cura e la verifica dell'adeguatezza della protezione oculare è delegata al singolo utilizzatore della stessa, che è pertanto personalmente responsabile per qualsiasi incidente dovesse accadergli. L'uso di sistemi di protezione aggiuntiva (maschere, guanti, anfibi antinfortunistici, ginocchiere, gomitiere, etc...) è auspicato, ma non obbligatorio.
E’ fatto invece obbligo ad ogni socio giocatore, il presentarsi sul campo dotato di gilet ad alta visibilità di qualsiasi tipo di quelli obbligatori per l’uso in auto, che avrà cura di avere sempre con sé per l’uso in caso di necessità e per dichiararsi.
Art. 4 – Sessioni di gioco
Con cadenza aperiodica (di norma ogni domenica, ma senza calendario e senza esclusione di altre date) e con convocazione pubblicizzata tramite forum all'indirizzo http://www.lupigrigimurmansk.com/forum/ l’Associazione Sportiva LGM tiene regolari sessioni di gioco. L’orario di convocazione si riferisce normalmente a quello di inizio del brief del primo game previsto. Il Socio avrà cura di presentarsi sul terreno di gioco con il corretto anticipo onde potersi eventualmente preparare, indossando l’attrezzatura ritenuta idonea, per tempo. Il rispetto degli orari è una forma di rispetto anche verso i compagni di gioco; non è permesso l’inserimento in ritardo nello scenario se non per giustificati –ed eccezionali- motivi.
Durante il brief il Socio terrà la massima attenzione verso quanto gli viene spiegato, cercando di risolvere in quel momento tutti gli eventuali dubbi su obiettivi, regole di ingaggio, rientri e quant’altro gli venga proposto. Durante il gioco il Socio si atterrà alle disposizioni ricevute nel brief anche se non le dovesse condividere, così come si atterrà agli sviluppi del gioco senza far emergere contestazioni o tensioni. Solo al termine del gioco potrà portare le sue indicazioni o rimostranze secondo quanto in Art. 8
Art. 5 - Dichiararsi
Le sessioni di gioco Soft Air si svolgono secondo differenti forme e regole. La base comune di queste è però l’autodichiarazione. Non essendoci alcun sistema per segnalare oggettivamente l’avvenuto impatto del BB sul giocatore avversario, questi è TENUTO a dichiararsi “Colpito!”. Far parte dell’Associazione LGM significa, in primo luogo, voler dar prova di onestà e correttezza, il socio quindi avrà cura di dichiararsi ogni e qual volta ritenga di essere stato colpito anche da UN SINGOLO BB. Nei movimenti di gioco, soprattutto quelli più concitati, potrebbe nascere il dubbio di essere stato colpito da un BB piuttosto che da altri oggetti -rametti od altro- durante l’azione; anche in questo caso la prima opzione del Socio è quella di dichiararsi “Colpito!”.
Il giocatore “Colpito!” smette immediatamente di contribuire allo scontro, si rende visibile a tutta sagoma ed indossa immediatamente il gilet ad Alta Visibilità (di qualsiasi modello omologato per l’uso in auto) . Fatto ciò si attiene alle disposizioni vigenti nel gioco in corso ed inerenti alla gestione dei colpiti. Di massima e salvo diverse disposizioni, il Socio dovrà:
1. Disporsi all’esterno dello scontro, evitando di interferire con il prosieguo dello stesso
3. Non comunicare in alcun modo ogni e qualsiasi informazione inerente lo scontro. In particolare il Socio eviterà di comunicare con i componenti della squadra anche per ribadire la propria condizione di “Colpito!”.
4. In ogni caso il Socio NON si toglierà le protezioni (in particolare quelle oculari) sino alla fine del gioco
5. Non premerà il grilletto, anche solo per provare la propria ASG fino al momento in cui non rientrerà in gioco
Al momento previsto per il rientro in gioco, se la simulazione in corso lo prevede, il Socio di regola non comunicherà informazioni giunte in suo possesso durante il lasso di tempo in cui era fuori dal gioco. In particolare, avendo attraversato le linee avversarie, potrebbe aver notato movimenti e situazioni che potrebbe proficuamente utilizzare al momento del rientro: alla sua obiettività e coerenza si delega il comportarsi di conseguenza evitando di falsare il gioco in corso.
Art. 5 bis – Fuoco amico
Nel corso di uno scontro non è sempre possibile distinguere chiaramente il proprio bersaglio. Ciò può ingenerare errori nell’identificazione “amico o nemico”, portando a colpire un componente della propria squadra. In tal caso -detto tecnicamente blu su blu- l’improvvido tiratore si sostituisce alla vittima uscendo, lui, dal gioco e seguendo quindi le regole previste per i giocatori "colpiti". La sua vittima prosegue invece nel gioco regolarmente.
Art. 6 – Dotazioni personali
Per permettere un corretto riconoscimento dei componenti del proprio gruppo, i soci LGM si doteranno dell’uniforme di gruppo: la BSM e/o DPM inglese.
Per tutto quanto attiene alle altre dotazioni personali, la responsabilità per quanto concerne il rispetto di leggi e regolamenti rimane del singolo giocatore. Sua deve essere la cura ed attenzione, ad esempio, verso l’uso di apparecchiature radio ricetrasmittenti, verificandone la corrispondenza alle omologazioni in quanto a potenza e frequenze utilizzabili. Egli dovrà curarsi anche del versamento di tasse e concessioni dovute agli organi dello Stato.
Lo stesso dicasi per qualsiasi apparecchiatura elettronica che possa portare a violazioni di leggi e trattati internazionali, leggasi ad esempio l'uso di tecnologia di carattere e derivazione militare: visori notturni o quant’altro.
Durante il gioco è vietato l’uso di qualsiasi artifizio pirotecnico ed il porto di oggetto pericoloso od atto ad offendere, di lame fisse o comunque oltre i limiti imposti dalla legge, di armi di qualsiasi genere anche se si è in possesso di idonea autorizzazione o porto d’armi (anche per Agenti dei corpi di Polizia dello Stato, militari di qualsiasi Arma, guardie giurate, per uso sportivo o altro).
Art. 7 – Atteggiamento
Ogni socio è tenuto a collaborare con il Consiglio affinché si ingeneri nel gruppo un condiviso sentimento d’armonia. Con ciò si vietano le espressioni e comportamenti di natura offensiva verso particolari persone, simboli, razze e religioni. Viene inoltre ricordato il divieto di indossare fregi, gradi, mostrine e qualsiasi onorificenza o segno di carattere militare appartenente a Corpi Militari in attività. E’ vietato altresì indossare simboli o scritte di chiara derivazione politica, siano questi di natura offensiva o meno. L’Associazione LGM è di natura assolutamente apolitica ed intende mantenere questa sua caratteristica.
La maggior parte delle sessioni di gioco si svolge in ambito boschivo. A tal proposito è severamente vietato compiere qualsiasi azione lesiva dell’integrità naturalistica dei luoghi dove si svolgono le simulazioni.
Ogni socio è tenuto a rendersi disponibile, per quanto nelle sue possibilità, per la realizzazione di opere od eventi decisi dall’Associazione. La partecipazione alle sessioni di gioco per i soci è libera ed auspicata. Almeno una volta all’anno si terrà un incontro sociale a cui invece si è tenuti a partecipare (sempre: nel limite delle proprie possibilità).
Art.8 – Portavoce e lamentele
Ogni e qualsiasi comunicazione fatta a nome e per conto dell’Associazione viene fatta dal Presidente in persona o, in sua assenza, da uno dei Consiglieri in ordine di anzianità o, infine, da persone espressamente delegate a ciò dal Presidente o dal Consigliere più anziano. In assenza del Presidente o di un Consigliere, i soci si asterranno da qualsiasi dichiarazione ufficiale fatta in nome dell’Associazione LGM. Ciò detto soprattutto in merito a richieste di informazioni di qualsiasi genere da parte di Ufficiali o Funzionari dello Stato di qualsiasi ordine e grado. Ovviamente il Socio Ordinario è libero di rispondere a qualsiasi domanda, ma la sua risposta impegnerà unicamente la sua persona, e non l’Associazione.
Durante il gioco in caso di reclamo di qualsiasi genere, Il Socio Ordinario si asterrà dal proseguire oltre la normale rilevazione fatta all’avversario e, al termine dello scontro, si rivolgerà ad uno qualsiasi dei Consiglieri che valuterà al momento l’opportunità di ripianare la discussione o di deferire il fatto all’intero Consiglio. Ad insindacabile giudizio del presidente o del Consigliere più anziano presente in campo, si potrà arrivare alla immediata sospensione dal gioco delle persone coinvolte e, nei casi più gravi, alla sospensione dell’intera sessione di gioco se il clima emotivo non ne permettesse il civile proseguimento. Non è in alcun modo tollerato il trascendere da una civile discussione arrivando al contatto fisico, anche senza l’intenzione di arrecare danno (spingere, appoggiarsi, altro…). Un atteggiamento particolarmente aggressivo può provocare, ad insindacabile giudizio del Consiglio, l’espulsione immediata del Socio riconosciuto colpevole.
Le eventuali segnalazioni fatte nei giorni successivi alla sessione di gioco vanno effettuate per iscritto e consegnate controfirmate al Consiglio o al Presidente, indicando data e luogo dell’accaduto e tutti gli elementi utili per una prima valutazione. Sarà poi compito del Consiglio esperire le opportune indagini.
Art.9 – Assicurazione e malleva
Con l’iscrizione, ogni socio implicitamente malleva l’Associazione da responsabilità per incidenti che lo coinvolgano direttamente. Al versamento della quota annuale, l’Associazione provvede a dotare il Socio della tessera AICS, comprendente l’Assicurazione verso incidenti avvenuti durante la pratica sportiva. Il Socio è tenuto ad informarsi presso lo stesso AICS (http://www.aics.it/) su coperture e modalità di apertura di un eventuale sinistro.
Eventuali giocatori ospiti sono tenuti a leggere ed a firmare apposita lettera di malleva prima di iniziare qualsiasi gioco insieme ai Soci LGM. Come anticipato in premessa, il gioco è riservato a persone adulte; un minorenne può partecipare solo sotto la costante tutela e presenza di un genitore -anche lui partecipante al gioco- che se ne assume la responsabilità consegnando al Consigliere più anziano presente -che può, a suo insindacabile giudizio, negare il permesso accettandola o meno- una dichiarazione in tal senso. In qualsiasi caso è esclusa la partecipazione di minori di anni 14.
Art. 10 Provvedimenti disciplinari
In caso di colpa od inadempienza, su iniziativa di uno qualsiasi dei Consiglieri (il Presidente è considerato a tutti gli effetti il primo dei Consiglieri) e che vi sia stata o no una precedente segnalazione da parte di Soci Ordinari o Terze Persone, il fatto può essere segnalato al Consiglio in sessione plenaria anche differita (intendendo con ciò l’uso di strumenti tecnologici atti a diffondere i contenuti del rilievo ed a raccogliere il giudizio dei singoli Consiglieri: vedi ad esempio le video conferenze, l’uso di chat, del forum, delle e-mail) che deciderà l’eventuale sanzione solo ed unicamente all’unanimità. Le sanzioni applicabili sono:
.1-la censura del comportamento ritenuto scorretto, con richiamo non ripetibile alle regole dell’Associazione. In caso di eventuale ulteriore richiamo, il deferimento porterà alla sospensione come da punto .2
.2-la sospensione del Socio riconosciuto colpevole per un numero di giorni definito in base alla gravità del fatto
.3-l’espulsione dall’Associazione del Socio ritenuto colpevole, con effetto immediato e senza riconsegna delle quote associative eventualmente versate, neanche per la parte ritenuta non goduta .
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